Aggiornamento situazione

di Anna Maria Bertoldo

Vicenza, 15 ottobre 2021

Carissimi tutti,

ora che la pandemia sembra darci un po’ di sollievo e consentirci di riprendere la normalità di vita che avevamo perso da lungo tempo, sento il bisogno di aggiornarvi sulla situazione della Casa Estudiantil di Colomi, sollecitata in questo anche da alcuni di voi.

L’anno e mezzo di emergenza vissuto dalla Bolivia, e da cui non si intravede ancora un’uscita, ha costretto la Casa Estudiantil ad un grande lavoro di assestamento della vita quotidiana per permettere alle ragazze di seguire le lezioni a distanza nei lunghi periodi in cui le scuole sono state chiuse a causa della pandemia, ed evitare di dover rimandare le giovani nelle loro case, il che avrebbe causato quasi certamente l’abbandono scolastico da parte delle più svantaggiate.

Grazie alle donazioni pervenute provvidenzialmente anche in questo periodo, è stato possibile alla Fondazione “Madonna di Monte Berico” che, come sapete, amministra la Casa Estudiantil, di attrezzare un piccolo laboratorio informatico: questo, più la presenza di una nuova Educatrice, resa possibile da un finanziamento apposito, e di una giovane volontaria di Colomi, che si è resa disponibile ad aiutare le ragazze più in difficoltà nell’uso degli strumenti informatici, ha permesso di tenere aperta e in funzione la Casa Estudiantil da ormai due anni scolastici, anche nei momenti più critici del contagio.

Non solo: proprio perché unica istituzione aperta anche nei periodi di chiusura totale decisa dal Governo, la Casa Estudiantil è diventata punto di riferimento e polo di aggregazione per la comunità di Colomi e non solo; sempre più frequentemente, infatti, viene richiesto l’uso del salone per incontri dei genitori degli alunni dei vari istituti scolastici, per controllo della salute e vaccinazioni da parte dell’Ospedale locale, per tenere seminari e corsi di formazione da parte delle Autorità Scolastiche Distrettuali e Università, pubbliche e private.

La Casa Estudiantil ha ospitato anche due novizie di una congregazione di Suore che, avendo nel passato prestato la propria opera nella Parrocchia di Colomi, ha avuto modo di conoscere bene l’attività che si svolge nella Casa e come si svolge: si sono fermate per due mesi per un’esperienza di servizio alla comunità condividendo in tutto la vita delle ragazze, e prestando un aiuto prezioso nell’attività formativa.

Attualmente due studenti universitari all’ultimo anno di psicologia dell’Università Statale “San Simon” di Cochabamba sono ospiti della Casa per alcuni giorni alla settimana: stanno preparando la loro tesi di laurea sulla esperienza formativa della Casa Estudiantil.

Ancora: la Fondazione Jala, presente in tutta la Bolivia, che ha come obiettivo la formazione di risorse umane per l’industria del software, avendo conosciuto l’attività della Casa Estudiantil in occasione di alcune visite fatte per presentare alle diplomande il loro programma di studi, ha inserito la Casa nell’elenco permanente dei beneficiari degli aiuti alimentari ai centri formativi, che la Fondazione è tenuta ad assegnare secondo Statuto: mensilmente fornisce olio, farina, riso, pasta, zucchero. Con questi alimenti, in aggiunta a quanto già fornisce il Governo (ex Prefettura) di Cochabamba attraverso le borse di studio, la Bolivia si fa carico attualmente delle spese alimentari della Casa per più del 70% .

Questo periodo ha visto anche un assestamento dell’Associazione “Colomitalia”, che, come sapete, è nata su iniziativa del gruppo “storico” di amici del progetto per dare una veste formale al gruppo e consentirgli di operare secondo le norme stabilite.  Ora l’Associazione si è data una struttura organizzativa ancora più funzionale ed efficace: ma di questo vi parlerò in una prossima occasione.

Nel frattempo vi ringrazio dell’attenzione e vi abbraccio

Anna Maria