di Anna Maria Bertoldo
Il 30 novembre prossimo la Casa Estudiantil di Colomi chiude la propria attività per l’anno scolastico 2020.
Ci sarà nei prossimi giorni, per le 12 neodiplomate 2020, la tradizionale cerimonia d’addio che nemmeno quest’anno si vuol far mancare alle ragazze che lasciano la Casa dopo la permanenza di sei anni con noi. Con l’occasione verrà consegnato a tutte il mosaico, la grande foto-ricordo che comprende le neodiplomate e tutte le persone che in qualche modo le hanno accompagnate nei loro anni formativi; una copia verrà incorniciata e andrà ad aggiungersi ai mosaici che annualmente, a partire dalla prima promozione del 2005, vengono appesi alle pareti del salone polifunzionale.
Sarà una festa sobria quest’anno, senza genitori e con le sole tredici compagne attualmente presenti nella Casa Estudiantil, per rispettare le restrizioni dovute alla pandemia. Ma sarà ugualmente, come sempre, una cerimonia carica di affetto, di commozione e di malinconia.
Iniziano le vacanze estive: le ragazze vivranno il Natale nei loro villaggi, dove quasi tutte si dedicheranno al lavoro dei campi: questo è tempo di diserbatura dei terreni coltivati a fave, patate e altri tuberi e servono tutte le braccia valide, anche quelle dei bimbi più piccoli.
Il Natale nelle comunità rurali si diversifica dagli altri giorni per lo scambio reciproco di piccoli doni e un pranzo famigliare un po’ più ricco dei soliti. Non vi è l’uso di addobbi, decorazioni o alberi illuminati, anche se ricordo, nei miei Natali trascorsi ”al campo” in Bolivia, il mio stupore divertito nel vedere, in prossimità di alcune casupole, qualche cactus ornato con palline colorate.
L’appuntamento è con tutte le ragazze, comprese le nuove che si iscriveranno, ai primi di febbraio 2021, quando inizierà il nuovo anno scolastico. Speriamo con regolari lezioni in presenza, finalmente.