Casa Estudiantil de Colomi Te he visto nacer del corazón de una madre que no se conformó con su pequeño hogar, sino que soñó en grande, soñó una muchedumbre de hijas, que tuviesen vida y vida en abundancia. Se llama Anna María Bertoldo. He viajado hasta Vicenza para compartir con unas personas extraordinarias, que han madurado la convicción que el sentido de la vida es entregarse y que por tanto viven donándose y lo hacen sin medida. Conforman el “Directorio…” y aman a las jóvenes de Colomi como a sus hijas. Te he conocido en las miradas un poco tímidas, pero sensibles y profundas de tantas jóvenes campesinas, que aquí entre tus paredes han vuelto a tener esperanza y a mirar la vida con amplitud. Ha sido cuando inauguramos la Casa, en algún aniversario, cuando la Virgen de Monte Bérico ha derramado lágrimas de sangre… Y ahora, querida Casa Estudiantil, desearía escuchar los testimonios de las jóvenes que por su esfuerzo y tu apoyo han salido de aquí con su título para volver a su Comunidad o para andar por el mundo, atrevidas aventureras, en búsqueda de otros horizontes. ¿Qué dicen de ti, Casa Estudiantil? “¿Qué has sido para ellas?” Así, enriquecido por estos testimonios, quisiera seguir soñando para otras jóvenes un mundo mejor y una vida más bella. Y decir gracias… Gracias a Anna María, a los de Vicenza y a todas las que llevan adelante esta Casa… Y cantar contigo, con ellas, la alegría de la vida! |
Casa Estudiantil di Colomi
Ti ho visto nascere dal cuore di una madre che non si accontentò di un suo piccolo focolare , ma che sognò in grande, sognò una moltitudine di figlie, che avessero vita e vita in abbondanza. Si chiama Anna Maria Bertoldo. Sono andato fino a Vicenza per incontrarmi con alcune persone straordinarie, che hanno maturato la convinzione che il senso della vita è donarsi e perciò vivono donandosi e lo fanno senza misura. Formano il Direttivo (dell’Associazione “Colomitalia” ndt) e amano le giovani di Colomi come loro figlie. Ti ho conosciuto negli sguardi un po’ timidi, però sensibili e profondi di tante giovani campesine, che qui fra le tue pareti hanno ripreso ad avere speranza e a guardar la vita oltre l’orizzonte. E’ stato quando abbiamo inaugurato la Casa, in qualche anniversario, quando la Madonna di Monte Berico ha sparso lacrime di sangue… E adesso, cara Casa Estudiantil, vorrei ascoltare le testimonianze delle giovani che grazie ai loro sforzi e al tuo aiuto sono uscite da qui con il loro titolo di studio per tornare nelle loro Comunità o per andare per il mondo, coraggiose e avventurose, in cerca di altri orizzonti. Che dicono di te, Casa Estudiantil? “Che cosa sei stata per loro?” Così, arricchito da queste testimonianze, vorrei continuare a sognare per altre giovani un mondo migliore e una vita più bella. E dire grazie….Grazie ad Anna Maria, ai Vicentini e alle Conduttrici di questa Casa…E cantare con te, con loro, la gioia della vita! |
Mons. Tito Solari
Arcivescovo emerito di COCHABAMBA (Bolivia)