5 febbraio 2016
Paulina, la ragazza neo-diplomata che ha ritrovato il sorriso e che rimarrà nella nostra Casa Estudiantil come “educatrice ausiliaria” mentre potrà frequentare l’Università, si è ammalata di appendicite.
Come spesso capita in Bolivia, ha cominciato il suo piccolo Calvario: portata d’urgenza all’Hospital Viedma di Cochabamba (l’Ospedale pubblico più grande di tutto il Dipartimento) non hanno potuto operarla perché l’apparecchiatura chirurgica era fuori uso.
Dirottata nell’ospedale più piccolo di Sacaba, cittadina sulla strada che da Cochabamba porta a Colomi, hanno fatto in tempo ad intervenire appena prima che che l’infermità degenerasse in peritonite.
Tutto bene: Paulina, ancora ricoverata, si sta riprendendo.
Ma non è finita qui. Ora bisogna pagare l’Ospedale: 8.500 bolivianos, circa 1.130 Euro.
I suoi parenti (non tutti sono come la zia che la picchiava) sono riusciti a raccogliere fra di loro 5.000 bolivianos (665 Euro), ma di più non ce la fanno proprio.
Le nostre ragazze, insieme alle Educatrici, hanno avuto “l’idea del cuore”: domani e domenica a Colomi c’è la grande festa del carnevale e nella piazza e lungo le strade si vende il puchero de carnaval, piatto a base di carne di manzo, agnello, cotenna di maiale, peperoni, patate (immancabili!) e verdure varie (Una cosa molto leggera!)
Fatti due calcoli, hanno visto che, per ogni piatto venduto, si possono guadagnare 10 Bolivianos.
Detto fatto: cucineranno tutte insieme, 78 chicas, educatrici, direttrice e cuoca, 300 piatti di puchero e andranno a vendere questi, che chiameranno “piatti solidali per Paulina”, alla gente di Colomi.