Lo Stato Plurinazionale di Bolivia si trova nella parte Centro Occidentale dell’America del Sud.
Confina con Perù, Brasile, Paraguay, Argentina e Cile.
Ha una superficie di 1.098.581 kmq ed una popolazione di circa 10 milioni di abitanti.
Il 28% del territorio si trova a più di 3.000 metri sul livello del mare, il 13% nella regione intermedia fra l’Altopiano e le pianure orientali, attorno ai 2.500 metri di altitudine, e il 59% nella selva, a meno di 400 metri di altitudine.
Quasi il 60% della popolazione ha meno di 25 anni; le donne in età fertile (15-49 anni) sono la metà del totale delle donne del Paese.
La capitale costituzionale è Sucre, bianca città coloniale a circa 2.800 metri di altitudine.
La capitale amministrativa è La Paz, città indigena che si sviluppa in un canyon che, in una lunghezza di circa 10 chilometri, scende da 3.600 metri di altitudine della parte più antica a circa 2.600 metri.
Le principali lingue ufficiali riconosciute dalla Costituzione Politica dello Stato del 2009 sono:
– lo spagnolo (castellano), parlato in tutto il Paese;
– l’Aymara, parlato principalmente nei Dipartimenti di La Paz, Oruro, Potosì;
– il Quechua, parlato nei Dipartimenti di Cochabamba e Chuquisaca;
– il Guaranì, parlato nel Dipartimento di Santa Cruz de la Sierra e nel Gran Chaco.
Il 78% della popolazione è cattolica mentre il 16% è protestante/evangelica.
La Bolivia racchiude in sè delle bellezze naturali uniche.
La catena montuosa delle Ande la abbraccia ad Ovest, creando delle altitudini e degli scenari incredibili come il “Salar de Uyunu”, il più grande deserto di sale del mondo, che si trova a oltre 3500m.
In questo ambiente unico tra distese di sale, lama, fenicotteri, condor, vulcani e la principale coltivazione originale di quinoa del mondo è possibile fare un tour splendido.
L’alba nel Salar è qualcosa di meraviglioso. Quando piove è possile ammirare un effetto specchio unico nel suo genere dove la luce si riflette perfettamente
Spostandosi a nord è possibile trovare il lago titicaca, al confine con il Perù.
Ad Est si estende la parte amazzonica, con una altitudine molto inferiore e un clima completamente diverso.
Spotandosi per le varie città del paese è possibile rendersi immediatamente conto del cambio di clima e paesaggio. Sembra di attaversare 10 stati diversi.
Nella città di Potosì, a 4000m, è possibile ammirare il “Cerro Rico”, la montagna con la più grande miniera di argento del mondo. Si racconta che con tutto l’argento estratto nel 1700 Potosi arrivò ad essere la città più popolata del mondo e che con tutto quel mineale fu possibile finanziare gran parte dell’epoca del “risorgimento” Europeo.
La storia e la cultura che si respira in Bolivia deriva dalle antichè tribù della zona, la cui influenza è rimasta molto forse nell’animismo e le tradizioni locali.
Poco prima dell’arrivo degli Europei la zona era stata colonizzata dall’impero Inca, che stava arrivando al suo massimo grado di espansione.
E’ possibile visitare diversi siti archeologici molto completi.
Immergersi poi nei mercati, nei cibi, negli odori e colori Boliviani toglie il fiato.
E’ una terra meravigliosa e allo stesso tempo molto dura.
L’aspettativa di vita degli abitanti è molto più bassa della media Europea. Analfabetismo, mancanza di istruzione, povertà estrema, assenza di possibilità di cure sono tutte realtà molto diffuse.
E’ anche per questo che abbiamo scelto di credere e sostenere un progetto che opera in questa realtà.