Ebbene si, mentre noi ci troviamo alle prese con le difficoltà della Didattica a Distanza con i ragazzi costretti a casa per contatti e positività in questa ondata invernale di Covid19, in Bolivia invece inizia un nuovo anno scolastico.
Febbraio – novembre è infatti il periodo scolastico previsto in Bolivia, dato che l’alternarsi delle stagioni è all’inverso rispetto a quanto noi italiani siamo abituati.
Bambini/e e ragazzi/e Boliviani iniziano quindi l’avventura di un nuovo anno di scuola.
Non per tutti sarà così però. La situazione di povertà estrema che vive la grande maggioranza della popolazione in Bolivia, e di cui parliamo spesso come associazione, porterà anche quest’anno molti bambini/e e molti giovani a non poter frequentare la scuola.
Soprattutto per bambine e ragazze la situazione è ancora più complessa, perchè spesso relegate al ruolo di “donna di casa” o “braccia per i campi”.
In questo scenario la Casa Estudiantil ha aperto anche quest’anno le sue porte per accogliere chi ha più bisogno.
Da venerdì 28 Gennaio le ragazze (chicas) stanno arrivando, accompagnate dalle loro famiglie che le lasceranno per tornare a casa.
Per alcune è ormai la sesta volta, e quest’anno si diplomeranno. Per altre è la primissima volta invece, con gli sguardi timidi di chi non sa bene cosa aspettarsi, misti però alla fiducia di aver trovato una possibilità per studiare, imparare, formarsi e un giorno trovare un lavoro e aiutare la propria famiglia.
Le ragazze sono state accolte dalla Direttrice della Casa Estudiantil e dalle Educatrici, che veglieranno sulle ragazze e sul loro percorso scolastico, le aiuteranno negli studi e nel supporto psicologico e di sviluppo come persone.
Al momento ne sono arrivate ben 72!
Per la prima volta alcune ragazze hanno anche scritto di loro pugno la loro “letterina di presentazione” in cui spiegano perchè vorrebbero entrare nella casa Estudiantil ed essere ospitate per poter andare a scuola.
Ne riportiamo qui una, che fa capire bene le situazioni vissute da queste ragazze e la loro voglia di riscatto:
Traduzione:
Motivo: il motivo è la distanza della scuola, 15km dove non ho alcuna possibilità di un trasporto per arrivarci.
Non vivo con mia madre perchè è deceduta e nemmeno con mio papà perchè mi ha abbandonato quando ero piccola e non lo ho mai conosciuto, vivo sola con mio nonno.
Situazioni come questa, in Bolivia, sono molto comuni e precludono completamente gli studi.
Per questo la missione del progetto di Casa Estudiantil è così importante e come associazione, anche quest’anno, non ci tireremo certo indietro.
Team Comunicazione – Colomitalia