Creatività solidale: la Casa Estudiantil dona alimenti ai più poveri di Colomi

Caritas di Cochabamba, in questo periodo di pandemia, così difficile anche economicamente per i tanti poveri dell’Arcidiocesi, sta distribuendo alimenti nelle zone più disagiate.

E, a richiesta della Direzione della Casa Estudiantil, ha mandato a Colomi una scorta di viveri da distribuire anche alle nostre chicas: olio, zucchero, farina, pasta, avena e latte.

 

Ma le ragazze sono nell’impossibilità di arrivare a Colomi. A causa della quarantena, nessun mezzo di trasporto circola per le strade sterrate che portano ai vari villaggi. Per giungervi a piedi, devono camminare mediamente per 4/5 ore.  Impossibile andare e venire in giornata, anche se in po’ di cibo per loro e le loro famiglie sarebbe davvero prezioso.

Caritas però non permette che gli alimenti rimangano in deposito: bisogna consegnarli subito.

La Direttrice Edit, l’Educatrice Anita, la nostra Paulina e la prof. Carla, che si erano riunite per provvedere alla distribuzione di quel ben di Dio, si consultano velocemente sul da farsi, e non hanno esitazioni: consegneranno questo cibo ai più poveri del pueblo. Distribuiscono i cibi in quindici borse di plastica, le caricano sul furgoncino del Parroco di Colomi padre Eloy, che ha acconsentito a collaborare all’iniziativa, e via alla ricerca dei più poveri per la consegna: famiglie numerose, bambini che vivono soli in rifugi di fortuna, anziani abbandonati a sé stessi…

 

E’ ormai mezzogiorno, missione compiuta! La Direttrice Edit e l’Educatrice Anita, partite da Cochabamba all’alba, devono rientrare in città: è terminata la mezza giornata di libera circolazione concessa loro a giorni alterni dalle rigorose norme della quarantena. La prof. Carla, che vive a Colomi, ritorna a casa sua. Paulina rimarrà a custodire la Casa Estudiantil e a occuparsi dei soli ospiti rimasti: cani e gatti.