Ci scrive la Direttrice della Casa Estudiantil:
“ Domenica 3 febbraio abbiano iniziato con grandissima gioia ed entusiasmo la nuova gestione scolastica. E’ stato emozionante vedere le nostre giovani (e i genitori) che stavano aspettando fin dalle prime ore del mattino che si aprisse la porta per entrare e poi correre ai loro dormitori inciampando in Lobo e Perla (i due cani lupo, ndt.) e nei due gattini della Casa. Ci hanno dato appena il tempo di vestirci, abbiamo fatto entrare immediatamente tutti visto che stava diluviando e i genitori avevano fretta di ritornare nelle loro comunità con tutta la prudenza dovuta al maltempo. Parecchi di loro avevano dovuto attraversare con le figlie i fiumi in piena e camminare a lungo efaticosamente dato che a causa delle piogge le strade sono un disastro.
Dodici ragazze non sono potute arrivare per l’impossibilità di guadare i fiumi e stanno aspettando che si abbassino le piene; è il caso delle sorelle Jésus che vivono nel territorio di Rio Negro. Mi ha chiamato anche la mamma di Esther e Carla Flores, che durante le vacanze sono andate a lavorare nelle Yungas di La Paz, dove in questo fine settimana c’è stato uno smottamento del terreno (sulla strada per Caranavi – la strada della morte – secondo “los Tiempos” vi sono stati almeno 14 morti di cui 6 bambini, ndt) e le strade sono impraticabili. Sembra che il Governo stia organizzando voli di soccorso per le popolazioni isolate.
In quest’anno scolastico 2019 avremo 66 ragazze che seguiremo con affetto, entusiasmo e dedizione.
Un abbraccio
Edit”