Giornata Missionaria con Edit e Paulina

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Domenica 21 ottobre 2018: mattina, mercatino a Lisiera

Giornata fredda e uggiosa…ma all’esterno della Chiesa Parrocchiale i banchetti dei mercatini nostri e dell’Associazione “Guardare oltre” di Lisiera formano una bella macchia di colore.

Alla S.Messa delle 9.00, celebrata da don Alessio, Edit e Paulina portano all’altare in processione due dei cinque ceri accesi che rappresentano i cinque continenti: una bella emozione!

Allontanatisi i fedeli, che sono usciti dalla S.Messa delle 11.00, sbaracchiamo.

Nel frattempo Carla, che é fra le incaricate della vendita dell’Associazione di Lisiera, ci ha invitato a pranzo. In quattro e quattr’otto improvvisa primo, secondo e dessert per cinque persone: condivisione davvero fraterna!

 

 

Pomeriggio: incontro con il Gruppo “La luna nel pozzo”

Racconta Anna Maria Bertoldo:

“Ho un vivo ricordo della prima volta in cui ho incontrato il Gruppo: il progetto era agli inizi ed io ero molto emozionata e preoccupata. Se non il primo, era uno dei primissimi gruppi di appoggio che nel tempo ho avuto modo di conoscere, ed era quindi anche un banco di prova: come sarebbe stato accolto, avrebbe suscitato interesse, il Gruppo avrebbe accettato di darci una mano?

Dopo tanti anni, ci è ancora accanto con partecipazione, amicizia, generosità.

Il Gruppo è composto da amiche/amici che, ancora nel 1992, hanno deciso di mettersi insieme e di iniziare, con la forma dell’autotassazione, un’attività di sostegno a favore degli ultimi, privilegiando il campo della cultura/ formazione. Da allora si incontrano mensilmente e si confrontano un po’ su tutto: politica, società, famiglia… Frequentandoli in tutti questi anni ho visto il loro affiatamento, ma soprattutto ho apprezzato la loro allegria: stare con loro è sempre festa.

Ci incontriamo alle 16. 00 e fino all’ ora di cena si snoda una conversazione sul progetto, di com’era e come è diventato, sui ricordi dei nostri incontri precedenti, sull’attività di Edit e sulla testimonianza, sempre toccante, di Paulina. Le loro domande sono puntuali ed attente e palesano il loro interesse e il loro profondo affetto.

E inizia il momento della condivisione della cena: ognuno ha portato qualcosa di pronto, pasticci, torte salate, arrivano i formaggi, si stappa il vino. E, come sempre, è festa.

Poi ci sono le foto (comprese quelle dove rigorosamente si sono divisi i maschi dalle femmine).

I saluti sembrano non finire mai: abbracci calorosi, auguri reciproci, grande speranza di rivederci presto”.

   …..e le componenti femminili

 

(5.continua)