Il giorno 8 novembre 2017 è morto a Valdagno, città dov’era nato, Bruno Oboe.
Bruno è stato un vero e proprio “personaggio”, una figura di grande rilievo non solo nella CISL, dove ha ricoperto ruoli sempre più rilevanti per moltissimi anni, ma anche in tanti altri settori della società e della vita civile.
Nato nel 1940, in pieno tempo di guerra, a 9 anni vede il padre partire per l’Argentina in cerca di fortuna. Resterà un viaggio senza ritorno.
A 14 anni diventa operaio per aiutare la mamma e la sorella; a 18 anni entra alla Marzotto e subito si impegna nell’ attività sindacale. Coltiva un piccolo “lusso” partecipando con entusiasmo alla vita scout.
E resta intimamente Capo Scout per tutta la vita.
Sono proprio queste esperienze che hanno formato la sua personalità forte, coerente, appassionata e generosa, propositiva e mai rinunciataria, protesa verso la ricerca di soluzioni per raggiungere la giustizia sociale. Non vengono mai meno la fiducia nei giovani, l’amore per lo scoutismo, l’interesse per la politica, il legame affettivo con l’America Latina.
Gli ultimi sei mesi della sua vita sono stati di grande sofferenza. I numerosi amici che si era conquistato con la sua generosità hanno condiviso la sua Via Crucis cercando di sollevarlo il più possibile. Non è mai stato solo.
Consapevole della propria situazione, determinato e lucido fino alla fine, agli amici più intimi (i vecchi Capi Scout e i sindacalisti) ha lasciato il suo testamento spirituale chiedendo si facesse qualcosa di concreto per aiutare “giovani dell’America Latina nel loro percorso di formazione e avviamento al lavoro”
Il suo desiderio si è realizzato: ora il cuore di Bruno batte anche a Colomi, nella nostra Casa Estudiantil, fra le nostre “chicas”.
La nostra Associazione Colomitalia è profondamente grata a tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di un’iniziativa così preziosa a favore delle nostre ragazze: le donazioni confluite nel conto aperto appositamente dalla Cisl da parte di privati, associazioni, ditte, onlus e della stessa Cisl permetteranno a tante giovani di imparare , attraverso lo studio e la formazione, a guardare oltre l’orizzonte ristretto delle loro comunità rurali di provenienza e a progettare mutamenti profondi nella loro vita, nelle loro famiglie e nella società.
La Cisl di Vicenza poi, nella persona del Segretario Generale Raffaele Consiglio, ha assicurato che questa iniziativa è l’inizio di un percorso di accompagnamento solidale nel tempo della nostra opera : e così, grazie a Bruno, un nuovo ponte è stato gettato fra la nostra generosa Vicenza e la nostra amatissima Casa Estudiantil.