La Casa Estudiantil credo sia l’espressione della Provvidenza di Dio che solerte, instancabile e generosa si prende cura dei suoi figli. E del nostro essere strumento – tutti noi – attraverso cui la Provvidenza compie le sue meraviglie (Anna Maria, Mons. Tito Solari, le educatrici e i tanti padrini e madrine che si sono avvicendati negli anni, in primis). Allo stesso tempo, segno della potenza dell’accoglienza, dell’incontro, e dell’importanza del calore della famiglia come fonte di rinascita della persona.
Ho conosciuto la Casa Estudiantil una decina di anni fa per amore della missione e una certa familiarità con alcuni dei progetti missionari della Diocesi di Cochabamba.
Due cose mi hanno colpito immediatamente. Innanzitutto la serenità delle ragazze una volta inserite nella grande famiglia della Casa Estudiantil. Il loro sentirsi al sicuro nonostante il loro passato spesso turbolento e di solitudine. Il loro passaggio da una condizione di sopravvivenza (non solo in termini materiali) ad una di pienezza di vita. Il loro sbocciare poco a poco prendendo consapevolezza della loro identità anche e soprattutto attraverso la relazione con le altre ragazze e le educatrici.
Oltre a questo, mi ha impressionato moltissimo la totalità in cui vengono accolte e seguite le ragazze. Non trovano, una volta giunte alla Casa, solamente cibo, vestiti ed un tetto sulla testa per poter frequentare la scuola. Viene loro offerto tutto quello di cui una ragazza ha bisogno per potersi realizzare a livello personale oltre che professionale secondo le proprie inclinazioni ed i propri desideri. La persona nella sua interezza viene messa al centro, ogni singola ragazza nella sua unicità e peculiarità.
Le ragazze avvicinandosi alla Casa Estudiantil si rigenerano nell’abbraccio dell’amore.
Francesco e Chiara, con la loro famiglia, vivono a Houston, negli Stati Uniti, dal 2010.
Da alcuni anni amano convertire regali di parenti ed amici (a partire da quelli di nozze, battesimi, altre celebrazioni familiari, a quelli di compleanni e del Natale) in donazioni a favore di progetti di solidarietà, così come organizzare semplici cene di promozione e raccolta fondi nella loro casa.
Qualche anno fa una di queste iniziative ha reso possibile l’ampliamento della biblioteca della Casa Estudiantil con la costruzione di scaffali in legno e l’acquisto di libri sia di cultura generale sia di testo per il nuovo anno scolastico.